L’animale è uno dei romanzi più audaci e disturbanti di Rachilde, pseudonimo della controversa scrittrice Marguerite Eymery. In quest’opera, per la prima volta l’autrice affronta senza filtri il tema dell’erotismo animale, intrecciandolo con i suoi motivi ricorrenti: la precocità del desiderio, la ribellione adolescenziale, la fuga dalla provincia verso una Parigi trasgressiva, la scoperta del piacere attraverso il sadismo.
Traduzione di Decio Cinti.
Rachilde, pseudonimo di Marguerite Eymery (Chateau l'Eveque, 11 febbraio 1860 – Parigi, 4 aprile 1953), è stata una scrittrice francese. Nacque nel sud-ovest francese di Château-l'Évêque, in Dordogna. Sostenne, in forme espressive tra le più radicali, la poetica del decadentismo.